I 10 giochi di eSport più grandi e popolari degli ultimi 10 anni

I 10 giochi di eSport più grandi e popolari degli ultimi 10 anni  

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10. Apex Legends

 
   

Apex Legends è probabilmente il miglior battle royale attualmente sulla piazza, uno sparatutto immediato e godibile ma dotato anche di un certo spessore strategico, che si ritrova nelle caratteristiche e nelle abilità dei personaggi (ottimi) ma anche in una dotazione completa per quanto concerne l’equipaggiamento sparso all’interno della mappa. Lo scenario ha i suoi alti e bassi, appare valido nella composizione ma inevitabilmente già visto negli asset, fornendo in ogni caso un enorme, affascinante campo di battaglia per partite da sessanta giocatori sempre parecchio spinte, coinvolgenti e divertenti. Se questo è solo il debutto per il titolo di Respawn Entertainment, siamo davvero curiosi di vedere fin dove Apex Legends riuscirà a spingersi nei prossimi mesi.

Source: Multiplayer.it

Apex Legends è un prodotto solido e che riesce a mostrarsi al lancio con una buona armonizzazione tra quantità e qualità. Il nuovo progetto di Respawn Enterteinment porta una ventata d’aria fresca nel panorama dei Battle Royale, prendendo spunto qua e là, ma mantenendo un gunplay di base convincente. Le differenti features ben si incastonano nel mosaico minuziosamente realizzato dagli sviluppatori per ottenere divertimento e frenesia al punto giusto, senza sacrificare l’immediata accessibilità.Qualche dubbio sulla gestione nel lungo periodo tra la proposizione di Pass Battaglia e stagioni che mantengano sempre alta l’attenzione dell’utente ci sono, così come è un peccato avere una sola modalità in squadre da 3, ma non possiamo non rimanere soddisfatti degli sforzi compiuti dagli sviluppatori per abbracciare ogni fetta di utenza, dalla più esperta alla più restia al genere. Il percorso è ancora lungo, ma forse la strada per avere una valida alternativa ai colossi del settore è quella giusta.

Source: Spaziogames

Apex Legends Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7 (64 bits)
  • CPU: AMD FX 4350, Intel Core i3 6300
  • RAM: 6GB
  • HDD: 22GB
  • GPU: AMD Radeon HD 7730, NVIDIA GeForce GT 640
  • DirectX: 11
  • OS: Windows 7
  • CPU: AMD Ryzen 5, Intel Core i5 3570K
  • RAM: 8GB
  • HDD: 22GB
  • GPU: AMD Radeon R9 290, NVIDIA GeForce GTX 970
  • DirectX: 11
   

9.Rocket League

 
   

Rocket League può essere il gioco di questa estate, e anche di più. Le sue dinamiche lo rendono adatto a chiunque sia alla ricerca di un videogioco in grado di garantire puro divertimento, ma questo non significa che al suo interno non compaiano elementi atti ad aumentare il tasso tecnico richiesto. Gli unici dubbi al momento riguardano la durata nel lungo periodo, visto che i contenuti potrebbero alla lunga stancare: in questo caso, dovranno essere i ragazzi di Psyonix a mantenere vivo l’interesse, puntando al mondo degli eSport per la sua consacrazione.

Source: Multiplayer.it

  Due squadre di macchinine radiocomandate, due porte, un campo (o meglio, una gigantesca arena) ed ovviamente una sfera di notevoli dimensioni: ecco gli elementi alla base di questo divertente titolo arcade.

Source: everyeye.it

 

Rocket League Requisiti di sistema

  • OS: Windows Vista SP2
  • CPU: Intel Dual core 2.0Ghz
  • RAM: 2 GB
  • HDD: 2 GB
  • GPU: ATI 2900, NVIDIA 8800
  • DirectX: 9
  • OS: Windows Vista SP2
  • CPU: Intel Quad core 2.0 Ghz
  • RAM: 4 GB
  • HDD: 2 GB
  • GPU: ATI 5850, NVIDIA 260 series
  • DirectX: 9
   

8.Rainbow Six Siege

 
   

Avrete capito che Rainbow Six: Siege è senza dubbio un prodotto con del potenziale che è andato sprecato per alcune sfortunate scelte di game design e una realizzazione tecnica ben al di sotto delle aspettative. La sua spiccata vocazione tattica lo rende un gioco adatto solo a chi può giocare in gruppo. Se non avete altri quattro amici sarà come giocare a calcetto con degli sconosciuti bendati che parlano sanscrito.

Source: Multiplayer.it

Il y a beaucoup de changements et les meilleurs apportés par Ubisoft à Rainbow Six Siege et, non pas pour vouloir être mélancolique ou écoeurant, mais cette “deuxième critique” ne rend pas du tout justice au travail du studio de Montréal, donc nous pourrions également mentionner le changement du recul des armes qui change totalement le jeu de tir. Après une longue et nécessaire pause, le jeu de tir tactique d’Ubisoft revient à la perfection en collaboration avec Blood Orchid, le nouveau DLC. Les nouveaux opérateurs sont excellents, tout comme les interventions faites sur le plan technique et esthétique. Je considère Rainbow Six Siege comme un jeu de tir capable d’offrir une expérience unique encore aujourd’hui, difficile à imiter et, de par sa nature même, difficile à aimer pour tout le monde.

Source: Spaziogames

 

Rainbow Six Siege Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7 64bit
  • CPU: Intel Core i5-2500K 3.3Ghz
  • RAM: 8 GB RAM
  • GPU: AMD Radeon HD 7970, NVIDIA GeForce GTX 670
  • DirectX: DirectX 11
  • OS: Windows 7 64bit
  • CPU: Intel Core i7-4790K 3.3Ghz
  • RAM: 16 GB RAM
  • GPU: AMD Radeon HD 9600, NVIDIA GeForce GTX 1070
  • DirectX: DirectX 11
   

7. Call of Duty Black Ops 4

 
   

Come abbiamo scritto nella nostra recensione Call of Duty: Black Ops 4 perde la campagna singleplayer ma questo non sminuisce il valore del pacchetto per i milioni di giocatori che ogni anno si accalcano sui server online. È proprio nel multiplayer allora che si trova una quantità di contenuti al lancio mai vista prima, con tre campagne zombie, un competitivo rifinito e arricchito da tantissime nuove variabili e la modalità Battle Royale capace, forse, di attirare nuovo pubblico. Call of Duty diventa de facto un titolo esclusivamente multiplayer, imboccando una strada ben definita seppur rischiosa, un pacchetto di valore che ci ha saputo divertire e conquistare. Il nostro consiglio è quello di accoglierlo a braccia aperte senza pensare troppo nostalgicamente al passato, le ricompense sono tutte li ad attendervi..

Source: Multiplayer.it

 

Pur rinunciando alla campagna in singolo, Call of Duty Black Ops 4 garantisce un insieme di modalità ed esperienza vario e di alto profilo. Treyarch sembra aver dato sfogo a tutto il suo talento per rendere ogni componente all’altezza delle aspettative. Se Zombie e il multiplayer sembrano la naturale evoluzione di quello che ha reso famosa la serie di Call of Duty nel mondo, Blackout è una riuscita, per quanto non originalissima, rivisitazione del genere battle royale. Chi ama gli sparatutto in prima persona online troverà un quantitativo di contenuti davvero ampio e di ottimo livello, gli unici dubbi riguardano il modello economico proposto da Activision, molto tradizionale, ma forse poco adatto a sfidare Fortnite e PUBG sul loro stesso campo di battaglia.

Source: Eurogamer.it

 

Call of Duty Black Ops 4 Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7 (64 bits)
  • CPU: Intel Core i3-4340, AMD FX-6300
  • RAM: 12 GB
  • GPU: Nvidia GeForce GTX 660 / GTX 1050, AMD Radeon HD 7950
  • OS: Windows 10 (64 bits)
  • CPU: Intel i5-2500K, AMD Ryzen R5 1600X
  • RAM: 12 GB
  • GPU: Nvidia GeForce GTX 970 / GTX 1060, AMD Radeon R9 390 / RX 580
   

6.League of Legends

 

Forte ormai di una notevole maturità e di numeri impressionanti, League of Legends ha portato letteralmente alla ribalta Riot, trasformatasi da media software house a un colosso dell’intrattenimento digitale. I cinque anni sul campo hanno fatto di League of Legends un gioco in grado di affascinare un’utenza molto vasta e diversificata, e questo senza rinunce compromettenti dal punto di vista della profondità strategica. Se è vero che si può parlare di un’esperienza più accessibile rispetto a quella offerta dal principale concorrente, per padroneggiare pienamente il gameplay occorrono tempo e pazienza. Maggiore accessibilità e partite più ordinate non si traducono infatti in un gameplay meno basato sull’abilità del singolo e della squadra. Soprattutto raggiunto il livello evocatore massimo, e ottenuto quindi accesso alle partite Ranked, League of Legends offre una sfida di livello molto alto, e proprio questa curva d’apprendimento ben bilanciata, insieme al chirurgico e quotidiano supporto degli sviluppatori, rappresenta la chiave del successo planetario dell’esperienza targata Riot.

Source: Multiplayer.it

League of Legends (abbreviato LOL) è un gioco online sviluppato e pubblicato dalla Riot Games e disponibile sia su Microsoft Windows che macOS. Disponibile in tante lingue tra cui anche l’italiano. Il primo League of Legends nacque diversi anni fa, intorno al 2009, riscuotendo un gran bel successo e rientrando tra i giochi più gettonati il cui risultato è stato prodotto dal contributo di modder che hanno ampliato e rinovato l’originale. 

Source: Gamerbrain

 

League of Legends Requisiti di sistema

  • OS: Windows XP SP3 / Vista / 7 / 8 / 10
  • RAM: 1 GB
  • HDD: 8 GB
  • DirectX: 9.0c
  • OS: Windows XP SP3 / Vista / 7 / 8.1 / 10
  • RAM: 2 GB
  • HDD: 12 GB
  • GPU: Nvidia GeForce 8800, AMD Radeon HD 5670
  • DirectX: 9.0c
 

5.Overwatch

   

Overwatch non è un titolo facile da definire anche se non è il primo nel suo genere. A renderlo speciale è la ricerca di un equilibrio tra accessibilità, varietà e competitività che ci restituisce un gioco colorato, frizzante e veloce, zeppo di personaggi tutti diversi e capace di rendere divertente da usare anche una fragile curatrice. Il primo sparatutto targato Blizzard fa senza alcun dubbio parte della compagine dei titoli facili da imparare e difficili da padroneggiare e questo a prescindere da qualsivoglia considerazione sulla dimensione eSport. Quest’ultima, comunque, non è da escludersi e non solo in forza dell’equilibrio attuale, comunque sorprendente considerando le enormi differenze tra i ventuno personaggi, ma nell’ottica di un futuro che potrà contare sull’inconfondibile e duraturo supporto Blizzard. Il resto, quello che si chiama gameplay ed è tutto quello che conta, ha bisogno di qualche rifinitura e ci chiede di sopportare qualche compromesso non proprio trascurabile ma si fa perdonare con un’esplosione di azione e divertimento di quelle che non si vedevano da tempo.

Source: Multiplayer.it

 

Dopo le tante beta, a più di un anno dall’annuncio è uscito finalmente Overwatch. Quello che ci ritroviamo tra le mani è un FPS innovativo che a modo suo evolve il concetto di sparatutto tramite una narrativa veicolata dall’esterno e un gameplay ibridato con il genere MOBA dove il gioco di squadra domina la scena. Purtroppo, nonostante il titolo sia divertente per tutti, la vena competitiva fa sì che tante sfumature delle meccaniche avanzate di gioco non siano facilmente accessibili, rendendo alcuni personaggi decisamente più facili da usare rispetto ad altri. Nulla da dire invece sulla direzione artistica che ha curato nei minimi dettagli ogni aspetto grafico di Overwatch. Tecnicamente si poteva osare un pelo di più per texture e modelli, ma considerata la fluidità generale e la piacevole resa a schermo non ci sono particolari rimorsi. Sembra che Blizzard abbia fatto centro anche stavolta, ma solo il tempo riuscirà a dirci se Overwatch riuscirà ad imporsi come un nuovo pilastro del genere.

Source: Spaziogames

Overwatch Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7 (64 bits)
  • CPU: Intel Core i3-540 3.06 GHz, AMD Phenom II X3 720
  • RAM: 4 GB
  • HDD: 5GB
  • GPU: Nivdia GeForce GTX 460, ATI Radeon HD 4850
  • OS: Windows 7 (64 bits)
  • CPU: Intel Core i5-670 3.46 GHz, AMD Phenom II X4 900e
  • RAM: 6 GB
  • HDD: 5GB
  • GPU: Nivdia GeForce GTX 660, ATI Radeon HD 7950
 

4.Playerunknowns Battlegrounds

   

Playerunknown’s Battlegrounds è finalmente arrivato sul mercato come titolo completo. Nessun cambio di prezzo e un ripensamento generale dell’interfaccia e del netcode (quest’ultimo assolutamente migliorabile) fanno di questo gioco il punto di riferimento non solo del suo genere, ma di tutto ciò che risponde al termine di “Accesso Anticipato”. Forse, dopo svariati anni e progetti che mai hanno visto la luce, il 2017 verrà ricordato anche come l’anno della maturazione di questa idea. ARK: Survival Evolved (con un periodo di gestazione più lungo e problematiche sostanziali) e PUBG rappresentano ad oggi la base sulla quale fondare qualsiasi progetto di questo tipo. Noi dal canto nostro siamo sempre stati piuttosto convinti delle potenzialità del gioco di PUBG Corporation e la nostra coerenza in decine di migliaia di caratteri scritti in questi mesi, non possono che portarci ad un giudizio complessivo positivo, al netto di qualche scivolone che gli sviluppatori provano costantemente a risolvere.

Source: Multiplayer.it

 

PUBG col tempo si è adagiato sugli allori, contento del suo successo e del fedele pubblico, ha deciso di non migliorarsi. Bisognerà vedere nel breve periodo come risolveranno i vari problemi di ottimizzazione, perché giocare PUBG su console oggi non ne vale molto la pena, soprattutto se si considera l’agguerrita concorrenza rappresentata da Call of Duty Black Ops 4, con la modalità Blackout, e Battlefield V, che a breve inserirà al suo interno la modalità Firestorm. Tutto sommato però il gioco rimane comunque un capostipite del genere, e se si riesce a sorvolare sul lato tecnico poco curato e i vari problemi da risolvere, PUBG è un titolo con cui ci si possono passare delle buone ore di divertimento, soprattutto se si è in compagnia.

Source: Staynerd

 

Playerunknowns Battlegrounds Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7
  • CPU: Intel i5-4430 / AMD FX-6300
  • RAM: 8 GB
  • HDD: 30 GB
  • GPU: nVidia GeForce GTX 960 2GB / AMD Radeon R7 370 2GB
  • DirectX: 11
  • OS: Windows 7
  • CPU: Intel i5-6600K / AMD Ryzend 5 1600
  • RAM: 16 GB
  • HDD: 35 GB
  • GPU: Nvidia GeForece GTX 1060 3GB / AMD Radeon RX 580 4GB
  • DirectX: 11
   

3.Counter Strike Global Offensive

   

Counter Strike: Global Offensive è un ottimo ammodernamento della serie, capace di rispettare la tradizione dei mitici predecessori più di quanto non fece CS: Source, ma allo stesso tempo di introdurre diverse novità ed opzioni di gioco per rinverdire l’interesse dei veterani e attrarre i novizi. Le modalità introdotte sono divertenti e studiate con competenza, così come le mappe originali, mentre qualche piccolo difetto tecnico permane e probabilmente verrà limato con le prossime patch. Inoltre il supporto per i contenuti della community garantisce da subito un’offerta ricca che, considerati i 10.99 euro di esborso richiesti, ci sentiamo di consigliare senza riserve ad ogni appassionato del genere.

Source: Multiplayer.it

 

Gameplay classico e solido, ottimo aggiornamento tecnico, fedele all’originale, più accessibile

Source: Gamereactor

 

Counter Strike Global Offensive Requisiti di sistema

  • OS: Windows Vista / XP / 7
  • CPU: Intel 2 Duo E6600, AMD Phenom X3 8750
  • RAM: 2 GB
  • HDD: 8 GB
  • GPU: 256 MB
  • DirectX: 9
 

2.Dota 2

   

Molto di ciò che avete sentito dire di DOTA 2 è probabilmente vero. Si tratta di un’esperienza spesso crudele, ostica da avvicinare e che richiede enormi quantità di tempo per essere padroneggiata. Sono proprio queste caratteristiche, tuttavia, a farne un gioco unico nel suo genere per profondità e potenziali soddisfazioni, in grado di regalare sensazioni di “conquista”, effettivamente guadagnata a duro prezzo, e quindi vera, tangibile. Tutto questo a patto di trovare, in tempi relativamente brevi, una squadra più o meno fissa di persone con cui sia possibile cooperare e comunicare efficacemente, dato che la natura profondamente tattica del gameplay rende quasi impossibile accompagnarsi a giocatori casuali e sperare di trarne mutuo beneficio e divertimento, soprattutto sul lungo periodo. Ora che DOTA 2 è disponibile per tutti, la sfida dei numeri con il principale concorrente League of Legends può cominciare. A fronte di uno scoglio iniziale ancora più ripido, Valve ha dalla sua un’esperienza straordinariamente bilanciata e davvero libera dalla necessità di aprire il portafogli, senza contare un’infrastruttura per la trasmissione dal vivo delle partite in grado di suscitare l’invidia di ogni altro sviluppatore di MOBA. Se i lavori sull’accessibilità continueranno nella giusta direzione, questo potrebbe rendere lo scontro frontale uno dei più esaltanti e interessanti degli ultimi anni.

Source: Multiplayer.it

 

DOTA 2 è ufficialmente uscito, e ha dimostrato chiaramente da subito di essere uno dei dominatori incontrastati del genere che il suo diretto predecessore ha creato. Siamo davanti a un free to play vero, estremamente affinato e divertente, che offre un gameplay bilanciato, tattico e profondissimo ancora oggi ineguagliato dalla concorrenza dei dota-like. L’uscita in realtà ci ha parzialmente deluso, lasciando fuori alcuni elementi molto interessanti annunciati durante la beta. Tuttavia questo resta uno dei titoli più curati e gustosi in circolazione, un’opera in costante evoluzione che nessun amante della strategia dovrebbe ignorare. Un solo avvertimento: se vi scaldate facilmente, occhio alla community. E’ persino peggiorata rispetto all’acida palude ricca di troll e gente arrabbiata vista in passato.

Source: Spaziogames

Dota 2 Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7
  • CPU: Intel Dual Core 2.8 Ghz
  • RAM: 4 GB
  • HDD: 8 GB
  • GPU: AMD Radeon HD 2600/3600, NVIDIA GeForce 8600/9600 GT
  • DirectX: 9
 

1.Fortnite

   

Il nuovo capitolo di Fortnite non rivoluziona quanto visto sinora nel gioco. Il motivo, semplicemente, è che non aveva alcun bisogno di farlo. Come dicevamo in apertura, recensire un titolo così discusso non è mai facile; al di là dei pregiudizi, però, il titolo Epic Games risulta ancora fresco e divertente da giocare, grazie alla sua peculiare declinazione del genere più in voga del momento. La nuova isola porta comunque con sé nuove meccaniche di gioco, che faranno contenti tanto i veterani quanto chi stava cercando un motivo per tornare a scalare la cima di questa battle royale.

Source: Spaziogames

 

Fortnite si porta dietro i pregi e i difetti che avevano caratterizzato l’esordio del gioco: da una parte abbiamo una campagna PvE molto corposa ma fondamentalmente ripetitiva, che utilizza soluzioni in stile free-to-play per gestire la progressione nelle missioni e puntare dunque alla maggiore durata possibile senza un concreto supporto in termini di contenuti; dall’altra l’indovinato modulo Battaglia Reale, molto semplice nei suoi meccanismi ma terribilmente affascinante per via dell’efficacia e della velocità di un matchmaking che consente di catapultarsi in una partita nel giro di pochi secondi, cercando di ottenere un buon piazzamento con un po’ di fortuna e un pizzico di strategia.

Source: Multiplayer.it

 

Fortnite Requisiti di sistema

  • OS: Windows 7 (64 bits)
  • CPU: Intel Core i3 2.4 Ghz
  • RAM: 4 GB
  • GPU: Intel HD 4000
  • OS: Windows 7 / 8 / 10 (64 bits)
  • CPU: Intel Core i5 2.8 Ghz
  • RAM: 8 GB
  • GPU: Nvidia GeForce GTX 660, AMD Radeon HD 7870
  • DirectX: 11
 
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