Benvenuti al nostro ultimo articolo di Pixel Sundays. Oggi esploriamo la franchise di Skate. Per molto tempo, Skate è stata una delle serie di skateboard più popolari di sempre. Nel 2010 è uscito Skate 3 che ha portato la serie al suo apice — poi è calato il silenzio.
Riepilogo
- Storia della franchise Skate
- skate. – Un ritorno con un nuovo approccio
- Prime impressioni e critiche su skate.
- Confronto con i titoli precedenti – Novità & elementi familiari
- Uno sguardo al futuro – Aspettative e miglioramenti
- skate. – Un audace nuovo inizio con molto potenziale
skate. o “Skate 4” è disponibile in Accesso Anticipato solo da pochi giorni. Per questo oggi diamo uno sguardo al passato della franchise e naturalmente a skate. Vedremo cosa cambia il gioco, cosa aspettarsi, dove fatica e quale potrà essere il futuro della saga.
Storia della franchise Skate
Tutto è iniziato nel 2007 con il primo Skate sviluppato da EA Black Box per Xbox 360 e PlayStation 3. Competendo con Tony Hawk’s Pro Skater, doveva distinguersi. Skate puntava su fisica più realistica e sul nuovo sistema di controllo “Flick-It”. Invece di combinazioni di tasti, si muoveva lo stick analogico per eseguire i trick. Questa innovazione lo rese subito un concorrente serio nel genere.
Nel 2008 arrivò uno spin-off che faceva da ponte tra il primo e il secondo gioco. Uscito su Nintendo Wii, DS e iOS, utilizzava controlli di movimento e gesture touchscreen per replicare il sistema Flick-It, aprendo la franchise a un pubblico più ampio.
Skate 2 uscì nel 2009, ambientato a “New San Vanelona”, una versione reinventata della mappa originale dopo una catastrofe. Introdusse funzioni multiplayer ampliate, nuovi sfide e competizioni. Skate 2 perfezionò anche i controlli, rendendo lo skateboard ancora più autentico.
Skate 3 spostò l’ambientazione a Port Carverton. Introdusse funzioni di squadra e co-op, permise di costruire i propri parchi ed espanse le opzioni online. Il nuovo “Hardcore Mode” rese i trick più difficili ma molto più realistici. Dopo Skate 3 arrivò il lungo silenzio.
Dopo Skate 3, una solida community ha mantenuto vivo il gioco con innumerevoli mappe, mod, server fan e video. Anche dopo la chiusura di EA Black Box nel 2013, il marchio non è sparito. E ora, dopo tutti questi anni, abbiamo finalmente skate. — diamo un’occhiata.
skate. – Un ritorno con un nuovo approccio
Ora, 15 anni dopo, skate. è uscito in Accesso Anticipato il 16 settembre 2025. È disponibile su PC (Steam/Epic Games/EA App), PlayStation 4 & 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Il rilascio completo è previsto per il 2026. Questa volta il gioco è free-to-play, finanziato tramite contenuti cosmetici e un modello live-service. Non ci sono vantaggi pay-to-win — puoi pattinare gratis o pagare solo per avere stile. Offre anche cross-play e progressione incrociata, per usare lo stesso account su più piattaforme.
Il celebre sistema di trick “Flick-It” è stato modernizzato per i controller attuali. Ora è più preciso e reattivo e offre una maggiore varietà di trick. Rampe gigantesche predefinite permettono di eseguire acrobazie su tetti, half-pipe e persino saltare da un edificio all’altro. Puoi anche posizionare rampe, rail e oggetti in tempo reale, costruire spot personalizzati e condividerli, creando un sandbox dinamico in continua crescita.
skate. punta su un pattinaggio massiccio in open world con sessioni co-op, sfide ed eventi competitivi. I giocatori possono formare gruppi spontaneamente, avviare sessioni e testare contenuti insieme. È necessaria una connessione Internet permanente — non esiste modalità offline.
Il gioco offre un’ampia gamma di oggetti cosmetici tra cui skater, tavole, outfit ed emote. Questi oggetti sono puramente estetici e non influenzano il gameplay. C’è anche una sorta di battle pass — il “skate.Pass” — con vari cosmetici sbloccabili. Il gioco funziona con stagioni ed eventi stagionali. Ogni stagione porta nuove sfide, parchi a tema, elementi decorativi ed eventi comunitari speciali per mantenere i giocatori a lungo termine.
Prime impressioni e critiche su skate.
Molti giocatori e media hanno definito il gameplay principale un successo. Il sistema “Flick-It” rivisto risulta preciso e fluido. Le trick diventano molto più naturali dopo un breve periodo di pratica. Il mondo aperto di San Vansterdam offre ampi spazi per esplorare, sessioni spontanee e contenuti della community. I giocatori apprezzano soprattutto la possibilità di posizionare rampe, rail e oggetti in tempo reale, creando nuove linee. Il patinaggio insieme ad altri giocatori crea un’atmosfera viva e autentica, simile a un grande evento di skate reale.
Ma non tutto è positivo. In generale, le recensioni su Steam sono miste, con il 59% di pareri positivi. Alcuni giocatori trovano lo stile grafico troppo levigato o “arcade” e rimpiangono l’aspetto più grezzo dei capitoli precedenti. Anche il design dei personaggi è percepito come troppo generico. Mancano in particolare “Hall of Meat”, la modalità Storia e alcuni tipi di missioni classiche. Queste caratteristiche erano per molti veterani un marchio di fabbrica e sono assenti al lancio in accesso anticipato. Alcune missioni risultano molto ripetitive o poco variate, cosa evidente in Early Access. Al lancio ci sono stati anche down dei server, code e bug. Un errore frequente mostrava missioni come “tutte completate” quando non lo erano, bloccando i progressi.
Confronto con i capitoli precedenti – Cosa è nuovo e cosa resta familiare
Iniziamo da ciò che rimane delle radici della serie. La meccanica “Flick-It” collaudata resta il cuore del gioco. Le trick si eseguono ancora con movimenti precisi dello stick, come in Skate 1–3, così che i veterani si sentano subito a casa. Come nei capitoli precedenti si può girare liberamente per la città, trovare spot e creare le proprie linee. Rimane quindi l’approccio sandbox tipico che ha reso famosa la serie.
Il focus del gioco resta la community, che ha mantenuto viva la serie. Forte enfasi sul gioco di gruppo, sessioni, sfide e condivisione degli spot. Questo ricorda le modalità online e gli eventi comunitari dei vecchi titoli, ma in versione moderna. Peso, tempismo ed equilibrio si ispirano a Skate 1–3. La sensazione di velocità e atterraggi è volutamente nostalgica per preservare il feeling classico.
Passiamo ora a ciò che è completamente nuovo. La prima cosa che salta all’occhio è che il gioco è free-to-play. Skate 1–3 erano titoli premium tradizionali, mentre skate. ora è gratuito. In cambio, il gioco offre aggiornamenti continui, battle pass e oggetti cosmetici. Non esiste più la modalità Carriera e bisogna essere sempre online per giocare. Il focus si sposta di più su eventi stagionali e contenuti cosmetici. Ci sono stagioni regolari, eventi e nuovi oggetti cosmetici per motivare i giocatori nel lungo periodo.
Uno sguardo al futuro – Aspettative e miglioramenti necessari
Molti fan sperano in una modalità storia o almeno in missioni narrative per avere, oltre allo skate libero, una motivazione di contenuto. Le missioni in Early Access risultano spesso ripetitive e i giocatori sperano in più varietà, eventi e sfide creative per mantenere l’interesse nel lungo termine. L’aspetto visivo di skater e città dovrebbe diventare più vario e autentico. I fan vogliono outfit personalizzati, strade più vive e spot iconici. Gli utenti si aspettano anche maggior stabilità dei server, code più brevi e bug corretti più velocemente per evitare perdita di progressi.
Dato che il gioco è free-to-play, è fondamentale che non compaiano elementi pay-to-win. Altrimenti arriveranno forti critiche. La community ora si aspetta aggiornamenti regolari e ricchi di contenuti e eventi. Nel lungo periodo il gioco potrebbe anche approdare su altre piattaforme come il mobile.
skate. – Un nuovo inizio audace con molto potenziale
Dopo 15 anni di pausa, la franchise Skate torna con skate. e osa un nuovo inizio. Il gioco rimane fedele alle sue radici con il preciso sistema Flick-It e l’approccio sandbox, ma introduce moderni modelli free-to-play e live-service. La versione Early Access mostra già grande potenziale: crossplay, spot dinamici e funzioni comunitarie creano una base solida.
Tuttavia, skate. ha ancora problemi iniziali: missioni ripetitive, problemi tecnici e assenza di funzioni classiche come modalità storia o “Hall of Meat” generano critiche. Il successo a lungo termine dipenderà dalla rapidità e ricchezza degli aggiornamenti e dal mantenere coinvolta la community. Se ciò avverrà, skate. potrà non solo eguagliare il successo dei predecessori, ma portare la serie in una nuova era.
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