Acquistare Avatar Frontiers of Pandora CD Key Confrontare Prezzi

Il 2023 si concluderà con il videogioco ispirato alla serie di film di Avatar! Stiamo amando serie tv e film ispirati dai videogiochi, ma viceversa? I fan sono super entusiasti di questo videogioco ma anche intimoriti su cosa potrà sfornare Ubisoft! E tu sei in ansia o entusiast*? Qualque sia il tuo parere, tieni d’occhio la pagina per sapere di più su futuri sconti!

Ubisoft sta sviluppando un gioco basato sulla franchise di Avatar, chiamato Avatar: Frontiers of Pandora. Ambientato sul pianeta di Pandora, questa avventura open-world in prima persona si svolge dopo gli eventi del secondo film, dove i giocatori assumeranno il ruolo di un Na’vi che difende la Frontiera Occidentale dalle forze della RDA. I giocatori interagiranno con i membri della loro tribù e navigheranno nell’ambiente utilizzando le loro abilità naturali, tra cui cavalcare Banshee e attraversare la vegetazione. Il gioco dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno ed è stato in produzione per cinque anni (sempre meno del film!)

Giochi basati su film non sempre hanno avuto successo(e viceversa), specialmente quei titoli a cui gli sviluppatori non era stato dato un budget all’altezza, e spesso sviluppatori alle prime armi.

Anche questo è stato il caso dei giochi basati su Avatar, il colossal di James Cameron uscito nel lontano 2009 ma che ha catturato i cuori di molti grazie alla spettacolarità delle scene in computer grafica, simulazione di liquidi ed una storia molto semplice ma coinvolgente. Tanto che il recente sequel, Avatar – La via dell’acqua (Avatar 2 insomma), ha riappassionato molti con il ritorno della verdissima Pandora, con un tema principale basato sull’acqua, acqua su cui si dimostrano le più avanzate tecniche di simulazione di liquidi.

Con un periodo di sviluppo di almeno 5 anni, Ubisoft ha intenzione di rilasciare Avatar: Frontiers of Pandora, un gioco d’azione ed avventura in prima persona con un mondo aperto tutto da esplorare nella nuova zona, inedita, di Pandora: La Frontiera Occidentale.

Qui prenderemo i panni di un Na’vi di questa nuova zona brulicante di vita, con nuove mai visti prima forme viventi di fauna e flora, nonchè nuovi personaggi della nostra tribù ma anche di altre tribù, con cui potremmo interagire e che essi stessi interagiranno in modo dinamico a seconda di vari fattori, di cui principalmente le nostre azioni nel corso del gioco, il tempo ma anche con concetti più mondani quali la vita ed altro ancora.

L’obbiettivo del gioco è molto semplice, subito dopo gli eventi del film Avatar – La via dell’Acqua (ma prima del salto temporale di un’anno a fine film), il nostro obbiettivo sarà quello di sconfiggere e scacciare una volta per tutte le forze RDA che hanno invaso la nostra casa, utilizzando ed avendo accesso alla nostre abilità di Na’vi in quanto in sincronia con la natura ed il nostro pianeta, aggirandoci furtivamente tra la fitta e ricca vegetazione di Pandora, ed utilizzando il legame con la varia fauna per muoverci all’interno di essa ma anche per combatterne a dorso.

Con una finestra di lancio di entro fine anno, Avatar: Frontiers of Pandora sembra avere ciò che molti si aspettano da un autentico gioco basato sui film, con elementi di trama ricollegati ma che offrono una nuova esperienza. Il tutto si spera che Ubisoft riesca a mantenere le promesse fatte per questo gioco e non ricada nuovamente negli stessi errori, che negli ultimi anni non ha smesso di fare ed ignorare. Speriamo perciò di sentire nuove news sul gioco.

Se c’era un film che andava assolutamente trasposto in videogioco, quello era sicuramente Avatar. L’enorme mondo di Pandora prende nuova vita grazie ad Avatar: Frontiers of Pandora, dove prenderemo i panni di un Na’vi e proteggeremo la nostra terra dalla minaccia umana, che non si farà scrupoli a combatterci per avere la vittoria. La grafica pare davvero spettacolare, e sono impaziente di provare il gameplay con le mie mani. Ho già fatto il pre-order qui su Allkeyshop per risparmiare qualcosa, e tutto ciò che mi resta da fare ora è attendere questi lunghissimi mesi, per i quali però ne varrà sicuramente la pena.