Acquistare Crime Boss Rockay City CD Key Confrontare Prezzi

Crime Boss: Rockay City è uno sparatutto action in prima persona sviluppato dal relativamente inesperto team Ceco di Ingame Studios, il quale per la maggio parte ha partecipato allo sviluppo di titoli come Kingdom Come Deliverance ed alcuni giochi della serie Mafia. E proprio da quest’ultimo che Crime Boss prende una certa influenza sul tema principale del gioco.

Vestiremo i panni di un ambizioso ma carismatico Travis Baker (interpretato da Michael Madsen) che dopo la morte del re del crimine della immaginaria Rockay City degli anni 90 (praticamente Miami) è intenzionato a diventare il nuovo boss della città.

Il tutto attraverso una campagna in giocatore singolo in cui vestiremo esclusivamente i panni di Travis, con un’esplosivo prologo in cui ci ritroveremo nel mezzo di un confronto dopo una rapina andata a male, dove ondate di poliziotti guidati dallo Sceriffo interpretato dal mitico Chuck Norris, uno dei volti iconici degli anni ’90, con in sottofondo la musica del gruppo metal/rap Body Counts. Un prologo che si conclude il più delle volte con la sconfitta di Baker ma che non costituisce il game over. Infatti con oltre ad aprira la campagna del gioco ,rappresentata dalla mappa di Rockay City con le varie missioni, ci introdurrà anche al sistema roguelike tipico di Crime Boss, dove ogni volta che Travis cadrà durante una missione il gioco ricomincerà dalla prima giornata con una serie di bonus permanente che aiuteranno ad andare più avanti nel gioco. Come ogni roguelike morire perciò contribuirà ad espandere l’esperienza di gioco.

la già citata Campagna in singolo si suddividerà in varie missioni con obbiettivo di eliminare nemici o raccogliere e scappare con il bottino, spesso entrambi il tutto variegato da una serie di guest appearance di tanti attori e canzoni degli anni ’90 o primi 2000. Il tutto suddiviso in Turf Wars che sono essenzialmente delle sparatorie per difendere o anche conquistare nuove aree, e Heist che sono le varie e proprie rapine, suddivise ulteriormente in rapine “giornaliere” e quelle collegate alla trama principale.

A livello di gameplay invece abbiamo tutto il pacchetto classico di un fps, con l’aggiunta della scivolata, anche se tutta l’esperienza si materializza come una copia del gameplay di Payday 2, con moltissime similarità nell’esecuzione di determinati particolari quali lo stealth, intimidazione, legare ostaggi, recuperare bottino o addirittura la sega elettrica per aprire casseforti o porte blindate. Con addirittura nemici come le unità con scudi e delle copie carbone dei Bulldozer. Piccola differenza è la possibilità di personalizzare e potenziare i compagni bot, arrivando a sbloccarne alcuni che cambiano radicalmente l’esperienza grazie ai loro perk personali. Inoltre le missioni legate alla storia sono per la maggiorparte giocate nei panni di Baker ma a volta anche da altri personaggi che entreranno a fare parte della gang.

Sfortunatamente il gioco, oltre a soffrire molto a livello di ottimizzazione/performance per una grafica non malvagia ma neanche dettagliata, l’elemento roguelike è mal implementato, con spesso ritrovarsi dei rami della storia bloccati (se giocati con personaggi secondari ma fallendo le missioni) a causa dl RNG e dell’impossibilità di proseguire a causa di un piccolo errore in missioni che si suddividono in 3 giorni (come quelle di Payday 2 ma che ti lasciano proseguire se sbagli qualcosa), oltre al fatto che ogni voltà che Baker cadrà in combattimento (cosa estremamente probabile più in la ci spingeremo durante la storia, a causa dell’incremento di difficoltà) dovremmo ricominciare il tutto da capo. Inoltre certe missioni di Turf War richiedono ingenti quantità di denaro per poter schierare membri della propria gang più forti e che spesso e volentieri dopo le prime missioni il compenso in denaro sarà davvero misero, se non una perdità di soldi ricordando che i personaggi comprati scompariranno se moriranno durante la missione.

Oltre a ciò vi è una componente multiplayer per giocare in co-op con sconosciuti o amici, che funziona piuttosto bene per le missioni di rapina in stealth, ricordando moltissimo quelle di Payday 2 con la soddisfazione di completare quelle più difficili senza fare partire l’allarme, ma sfortunatamente la modalità multiplayer è fine a se stessa senza una progressione nella campagna principale (se non sbloccare alcuni personaggi) ma che a differenza di Payday 2 non è parte integrante del gioco. Cosa che oltre ai problemi già citati ha portato il gioco a soffrire di mancanza di giocatori, che continuano a diminuire anche a causa di un disinteresse da parte dello sviluppatore a proseguire e fixare un gioco che bene o male ha qualcosa di buono ma che richiede lavoro e dedizione, come del resto Payday 2 che nonostante i vari bug durante i primi periodi con varie patch e continui aggiornamenti è ancora giocato con una community attiva ad oggi, una community che spera ed attende un terzo capitolo e che avrebbe trovato un ottimo rimpiazzo in Crime Boss se fosse uscito come si deve e vi fosse attenzione e feedback da parte dello sviluppatore, che ne ha anche limitato il lancio su pc a solo Epic Games Store ad un prezzo decente di 39,99€, ma che anche scontato a 25€ rimane difficile da raccomandare, forse a 15€ come titolo da giocare una decina-ventina di ore con amici non sarebbe male.