Scopri come funziona la cooperazione in Outward nell’ultimo diario degli sviluppatori

Una delle cose che l’ RPG open-world Outward vuole sottolineare sul tuo personaggio del gioco è il fatto che non sei nessuno. Non sei né un prescelto né un re e neanche qualche eroe predestinato. E la cosa bella nell’essere nessuno è che non sei l’unico al mondo, cosa che rende questo gioco adatto per la cooperazione. E questa è una delle aree in cui il gioco brilla come possiamo vedere nell’ultimo diario del gioco (pubblicato tramite IGN).

Il video inizia con un sentimento che la maggior parte dei fan cooperativi conosce fin troppo bene — al giorno d’oggi i giochi cooperativi sono rari. Quindi viene visualizzata un’anteprima di come funziona la parte cooperativa a schermo diviso in Outward. I giocatori possono entrare e uscire praticamente in qualsiasi momento, portando il proprio personaggio con sé o creandone uno nuovo per partecipare alla sessione.

Puoi controllare l’intero diario di sviluppo di seguito:

I giocatori possono prendere strade separate finché rimangono nella stessa regione. Stare insieme in ogni caso ha più senso. Per prima cosa, il gioco ridimensiona la difficoltà per il giocatore aggiuntivo, rendendo il combattimento molto più impegnativo se si va da soli mentre si e’ in cooperativa. Poi c’è il fatto che il tuo amico può farti rivivere se cadi contro un nemico, rendendo ancor maggiori i benefici dell’unione. Puoi anche gestire meglio diversi aspetti del gioco come il combattimento, l’esplorazione e l’inventario della squadra.

Tuttavia, lo sviluppatore Nine Dots Studio riconosce che la maggior parte dei giocatori che prenderanno il gioco giocheranno da soli. La grande notizia è che il gioco può essere giocato da solo dall’inizio alla fine. Tuttavia, è sempre un bene avere l’opzione di portare un amico quando è disponibile.

Outward sarà lanciato il 26 marzo per PC, Xbox One e PS4.