Pixel Sundays: Dune ed il ritorno su Arrakis

3 marzo 2024 14:00 in Notizie di giochi, Offerte con Nessun commento
Pixel Sundays: Dune ed il ritorno su Arrakis

Cos’è Dune

Dune è un nome che non si sentiva da parecchio tempo non solo nel mondo videoludico, ma anche quello mediatico a causa di una vera e propria assenza. L’universo di Dune nasce dalla mente del brillante Frank Herbert e racchiude non solo un grosso lavoro di ricerca ma anche un pensiero ideologico nella rappresentazione della mente umana e critica della società moderna,, un aspetto che ha decisamente aiutato a rendere celebre il lavoro con il primo libro uscito nel 1965. Suddiviso in 6 Libri ( Dune, Messiah, Children of Dune, God Emperor of Dune, Heretics of Dune, Chapterhouse of Dune) Dune parla di un futuro lontano di circa migliaia di anni nel futuro in cui l’umanità è stata in grado di sviluppare i viaggi interspaziali alla velocità della luce, riuscendo a conquistare e colonizzare vari pianeti.

Ma l’umanità ha deciso di proibire qualsiasi forma di “macchina senziente” con l’immediata esecuzione di chiunque trovato possederne. Questo però non ha fermato l’umanità che invece si è spinta ulteriormente raggiungendo uno stadio in cui hanno sviluppato poteri Extra Sensoriali. Al centro della storia di Dune c’è il Pianeta Arrakis, un pianeta desolato dominato dal deserto che però funge da risorsa al Melange. Il Melange, comunemente chiamata spezia, è una potente sostanza allucinogena che crea una forte dipendenza, in cambio di una vita prolungata di circa tre volte e la possibilità di sbloccare abilità di Prescienza. Prescienza che permette di calcolare con precisione e rendere più sicuri i viaggi alla velocità della luce. La spezia perciò è al centro di conflitti millenario tra le diverse casate del Landsraad ed al centro della vita umana del futuro di Frank Herbert.

I libri di Frank Herbert: Dune, Messiah of Dune e Children of Dune

Protagonista di gran parte dei libri è Paul della casa Atreides ed al centro del conflitto sul pianeta Arrakis che porterà cambiamento non solo sul pianeta ma l’intero Landsraad. Insomma Frank Herbert ha creato un mondo fantascientifico di enormi proporzioni, non solo a livello di contenuto ma anche nella meticolosità degli aspetti che è diventato uno dei punti di riferimento per molti assieme ad altre saghe rinomate in tutto il mondo. Questo ovviamente non si ferma solo con trasposizioni cinematografiche, ma Dune è approdato anche nel mondo dei videogiochi con alcuni titoli che hanno lasciato un profondo impatto nel panorama videoludico.

Dune 1984 film official artwork

Dune: I giochi classici

Il primo gioco in assoluto è quello di Dune del 1992 sviluppato da Cryo Interactive basato sui primi libri e vede protagonista Paul Atreides attraverso un’avventura grafica che unisce elementi strategici e di management delle risorse e dal buon successo grazie proprio a queste caratteristiche. Il titolo però più famoso viene dalla rivale Westwood Entertainment che proprio a fine dello stesso anno rilascio Dune II, un gioco strategico in tempo reale. Sebbene non il primo del suo genere, Dune II è senza dubbio considerato da molti il padre del genere RTS moderno, infatti Dune II non solo riesce a combinare il complesso mondo di Frank Herbert in un divertente formato strategico in tempo reale, ma introduce ed usa sapientemente elementi già visti in un unico titolo. Abbiamo inoltre la comparsa del compositore Frank Klepacki, che lavorerà sui titoli Westwood, famoso specialmente per la colonna sonora dei Command & Conquer.

showcase di Dune II del 1992

Nel 1998 Westwood decise di portare Dune 2000, un remake di Dune 2, che porta oltre ad una grafica migliorata, nuovi elementi di gameplay presi in prestito dalla serie Command & Conquer. Ritorna Klepacki con una OST rimasterizzata e nuove soundtrack. Abbiamo anche l’aggiunta di Full Motion Video di qualità a presentare la storia delle 3 fazioni, ed il multiplayer online a completare il tutto.Piccola nota interessante è di come nel 1999 la versione per PS1 usava modelli in 3d per edifici e grosse unità invece che 2d Nel 2001 compare invece Emperor: Battle for Dune, l’ultimo gioco strategico di Westwood prima di essere inglobata da EA. Emperor è uno strategico in 3D che funge da sequel al 2000 con una nuova storia ed una nuova fazione e sistema di sottofazioni.

L’ultimo gioco di Dune risale sempre al 2001 con il disastroso Frank Herbert’s Dune della Cryo Interactive, che segnò anche il fallimento dell’azienda. Ispirato dall’omonima miniserie del 2000, ritorniamo a giocare nei panni di Paul Atreides in un gioco d’azione ed esplorazione con grossi problemi di base.

Dune: I nuovi giochi

Successivamente molti giochi firmati Dune sono stati annunciati ma sfortunatamente cancellati uno dietro l’altro fino ad arrivare ad un ritorno ed un interesse sulla serie grazie principalmente all’adattamento cinematografico del 2021 di Denis Villeneuve. infatti nel 2022 abbiamo Dune: Spice Wars di Shiro Games. Un profondo cambiamento dagli amati RTS ad un 4X più mainstream, ma che compensa la mancanza di un controllo delle unità più libero e soprattutto la longevità delle partite, ad un intricato e piacevole sistema diplomatico che incarna lo spirito della serie e specialmente i film di Villeneuve. Insomma un buon 4X e certamente un buon gioco di Dune.


Infine abbiamo Dune: Awakening, un MMO Survival di Funcom realizzato in Unreal Engine che dovrebbe arrivare prossimamente. Awakening ci vede protagonisti nuovamente su Arrakis, usando l’elemento Survival che sembrerebbe inserirsi perfettamente con le condizioni ostili del pianeta. Ovviamente non mancheranno gli imponenti Vermi delle Sabbie, tra un immenso deserto che nasconde rovine antiche e soprattutto la Spezia. Proprio la Spezia sarà al centro dei conflitti PvP, tra il controllo e l’uso per sbloccare poteri e creazioni. Avremo un primo showcase del titolo con il Dune Awakening Direct previsto il 4 Marzo 2024 18:00 CET con due nuovi trailer ed ulteriori informazioni.



Dune: L’influenza del franchise e cosa aspetta il futuro

Con il passare degli anni l’influenza di Dune è andata ad affievolirsi, ma nel periodo che va dagli anni 60 fino ai primi del 2000, Dune è stato un franchise piuttosto rinomato e famoso. E sebbene nel corso degli anni non abbia avuto la stessa rilevanza è innegabile che il lavoro di Denis Villeneuve ha aiutato la serie a ritornare in voga, con l’imminente secondo film ed un potenziale terzo. Sicuramente l’influenza più grossa della saga videoludica è quella di Dune II, da molti ritenuto il padre del genere RTS di stampo moderno, in quanto Dune già nel 1992 proponeva molte delle meccaniche di base del genere RTS, poi ampliate e rifinite da altri giganti del genere quali Warcraft, Command & Conquer ed Age of Empires nel corso degli anni.

Partiamo dal fatto che l’utilizzo e la capacità di usare le risorse è parte integrante dell’universo di Dune, ovvero quello dedicato alla raccolta e raffinazione del Melange. Per non parlare di come il concetto di Fog of War che si riattiva parzialmente donava un velo di mistero ed imprevedibilità all’esplorazione della mappa. Per non parlare dell’uso del mouse per comandare l’unità, concetto ormai integrale e dato per scontato nel genere, come il Tech Tree che richiede determinati edifici prima di sbloccarne di nuovi. Presenza di pericoli del pianeta tra i Vermi Delle Sabbie, alle esplosioni di concentrazione di Spezie, o di come gli edifici prendano danno nel tempo a causa delle condizioni avverse di Arrakis.

Se Dune II è stato importante per il genere RTS, la serie cinematografica e specialmente quella letteraria è stata di riferimento nel genere SCi-Fi per anni a venire. Non è certamente un caso che molti elementi di Star Wars, Mad Max ed anche film d’animazione come Nausicaä della Valle del Vento di Hayao Miyazaki s’ispirano non solo alle dune desertiche post apocalittiche di Dune, ma anche alla trama intricata tra giochi politici ed un umanità che non si arrende alle avversità. Con l’arrivo di Dune Awakening molti sperano che il titolo di Funcom riesca ad essere all’altezza delle aspettative data l’audace scelta di un MMO Survival, e se ben realizzato grazie all’universo di Dune essere di riferimento al genere. Toccherà perciò vedere, e sperare in ulteriori giochi basati sul mondo intravisto da Frank Herbert.

Un key art di Dune Awakening l’ultimo gioco della serie Dune

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