Pixel Sundays: Supra Games – Da Supraland a Supraworld, piccole figure in grandi mondi
Nell’articolo di Pixel Sundays di oggi non viaggiamo nel Medioevo né in galassie lontane, ma in luoghi che tutti conosciamo: camere dei bambini e sabbiere. Oggi parliamo dei giochi Supra di Supra Games, iniziando da Supraland, passando per Six Inches Under e arrivando al nuovissimo Supraworld.
Riassunto
- Le origini di Supraland – Un’esperienza indie diversa
- Supraland – L’universo dei giocattoli prende vita
- Six Inches Under – Uno spin-off con punti di forza propri
- Supraworld – Il prossimo grande passo per Supra Games
- Enigmi, esplorazione, stupore – La vita quotidiana nei giochi Supra
- Umorismo e citazioni – Il fascino indie rimane
- Conclusione – Piccole figure, grandi mondi
Ciò che è iniziato come un piccolo esperimento indie si è trasformato in una vera e propria franchise di puzzle con un level design intelligente, tanto umorismo e una grande dose di creatività. Oggi ripercorriamo la storia della saga e tutto ciò che ha raggiunto negli anni.
Le origini di Supraland – Un’esperienza indie diversa
Supra Games è stata fondata da David Münnich. Ha sviluppato Supraland, il primo gioco della serie, in soli 16-18 mesi, praticamente da solo. Il gioco rappresenta una vera storia di successo indie. Senza grande marketing, è diventato una sorpresa su Steam, dove ha ricevuto molta attenzione.
Le ispirazioni di Münnich erano piuttosto insolite. Ha descritto le sue meccaniche come una miscela di The Legend of Zelda, Metroid e Portal. Per la progettazione degli enigmi, Portal è stato il principale modello. Offrendo pochi indizi, voleva creare una forte sensazione di qualità e spingere i giocatori a trovare sempre una propria strategia.
Il gioco è volutamente in prima persona, in contrasto con i tradizionali Metroidvania, per rafforzare il senso di scoperta e l’immersione. Inoltre, il gioco non ha mappa. Münnich considera le mappe come un comfort che riduce i mondi 3D a “geometria insignificante”. Con Supraland voleva creare un gioco in cui il giocatore dovesse essere curioso e osservatore per orientarsi in un piccolo mondo.
Un mese dopo l’uscita completa nell’aprile 2019, Supraland aveva già venduto oltre 50.000 copie, superando le aspettative di Münnich. Nel marzo 2021 aveva raggiunto più di 600.000 giocatori ed era diventato un vero cult. Le recensioni su Steam sono estremamente positive, con il 95% di valutazioni favorevoli. La stampa specializzata ha elogiato il gioco per la sua intelligente progettazione degli enigmi, il senso di esplorazione e il mondo di gioco.
Supraland – L’universo dei giocattoli prende vita
In Supraland interpreti una piccola figura di giocattolo – il piccolo “Principe Rosso”. Ti risvegli in un enorme mondo-sabbiera. L’intero ambiente è un parco giochi per bambini sovradimensionato, pieno di ponti di matite, mattoncini Lego e rampe simili a gomme da cancellare, trasformando ogni oggetto quotidiano in parte del gioco. Sei l’eroe della sabbiera, anche se questa è mille volte più grande di te. Ovunque troverai segreti e reliquie, con lo sfondo surreale della testa gigante del bambino.
Supraland si definisce come un Metroidvania in prima persona. In ogni angolo troverai enigmi complessi ed elementi platform, insieme a abilità in stile RPG da apprendere. Ma l’elemento più importante è l’esplorazione – perché anche se il mondo sembra piccolo ai nostri occhi, c’è ancora tantissimo da scoprire. Non c’è una vera mappa, ma ci sono punti di riferimento – oggetti distintivi che aiutano a orientarsi.
La sabbiera è divisa in diverse aree tematiche. Ognuna è piena di oggetti posizionati con astuzia. Una matita può diventare un ponte, un blocco un appiglio per arrampicarsi. Più avanzi, più strumenti sbloccherai per raggiungere nuove zone o combattere nemici. Gli enigmi variano: a volte semplici interruttori, altre complesse reazioni a catena. Spesso dovrai usare logica e abilità fisiche per risolverli.
Supraland è pieno di umorismo e riferimenti ironici a franchise popolari come Zelda, Portal, Metroid e persino Minecraft. Questi riferimenti sono realizzati in modi sorprendenti – come un cubo in stile Portal usato come strumento, un attacco in stile Zelda con la prima spada e frequenti commenti meta e dialoghi autoironici.
Nel gioco sono presenti anche leggere meccaniche di combattimento. Con la tua prima spada puoi sconfiggere nemici come scheletri, e più avanti si aggiungono anche armi da fuoco. Tuttavia, il combattimento è secondario e spesso rappresenta solo un mezzo per risolvere enigmi.
Six Inches Under – Uno spin-off con punti di forza propri
Supraland: Six Inches Under inizialmente doveva essere il primo DLC di Supraland. Ma durante lo sviluppo si è capito che l’ampiezza era troppo grande e che l’interesse dei fan nell’acquistare un DLC era scarso, quindi si è deciso di trasformarlo in un gioco indipendente. In origine doveva essere solo un piccolo progetto secondario per inserire nuovi membri nel team, ma questo obiettivo è diventato sempre più ambizioso e i tre mesi previsti si sono trasformati in 27 mesi di sviluppo. Per fare un confronto, Supraland era stato sviluppato in soli circa 16 mesi.
Il gioco è stato pubblicato il 14 gennaio 2022 per Windows su Steam. In seguito è arrivato anche su Xbox Game Pass e su Xbox One, Xbox Series, PlayStation 4 e PlayStation 5. Una versione Nintendo Switch è prevista per l’estate prossima. Rispetto all’originale, “Six Inches Under” mette molto più l’accento su esplorazione ed enigmi. Il combattimento è stato ulteriormente ridimensionato; i developer di Supra Games dichiarano che il gameplay è composto da circa 55% esplorazione, 40% enigmi e solo 5% combattimento.
Il gioco riutilizza alcune meccaniche del predecessore, ma il 50% delle abilità è nuovo. Gli enigmi del percorso principale sono più semplici, mentre quelli opzionali sono più complessi. Ci sono nuovi tipi di nemici, utilizzati meno nel contesto dei puzzle. Gran parte dei contenuti opzionali è accessibile solo dopo i titoli di coda.
Six Inches Under è stato sviluppato da un piccolo team di circa sei persone. Ogni membro del team era responsabile di una o due regioni del mondo di gioco, e non tutti lavoravano sempre insieme, il che ha conferito al titolo un carattere sperimentale. Molte idee di gameplay sono state abbandonate, come i vari minerali, perché risultavano troppo noiose. I nemici sono stati posizionati in modo mirato per i combattimenti, così da rendere l’esplorazione più gratificante.
Supraworld – Il prossimo grande passo per Supra Games
Il 15 agosto 2025 parte l’Early Access di Supraworld su Steam ed Epic Games. Il prezzo di lancio del gioco è di circa 29,99 €. La prima versione sarà disponibile solo in inglese, mentre le altre lingue arriveranno più avanti. Il titolo è sviluppato con Unreal Engine 5. I giochi precedenti erano basati su Unity, quindi si tratta di un enorme salto in avanti. Il mondo di gioco è più vasto e tecnicamente più avanzato.
Al centro di questo metroidvania in prima persona rimangono sempre l’esplorazione, la risoluzione di enigmi e la scoperta di nuove abilità. Ma Supraworld porta novità interessanti nella saga. Una di queste sono i casi investigativi. Inizi come apprendista della “Solver’s Guild” e devi risolvere cinque casi di omicidio per loro. Dovrai interpretare indizi, interrogare sospetti e persino spiarli. Non c’è un chiaro riscontro se la tua decisione sia giusta, poiché praticamente puoi arrestare chiunque.
Gli enigmi del gioco sono tutti abbastanza complessi, e gli sviluppatori di Supra Games vogliono che i giocatori ragionino da soli mentre giocano. Non c’è alcun aiuto passo dopo passo, ma devi scoprire tutto da solo. Questo si nota soprattutto nei casi di omicidio, in cui non sai nemmeno se hai trovato il colpevole giusto.
Il gioco è ora ufficialmente entrato in Accesso Anticipato. Questa versione include solo uno dei quattro atti, ma anche questo singolo atto offre già più enigmi di Supraland e un mondo di gioco più grande. Per completarlo servono circa 6-10 ore, e se decidi di affrontare tutti i contenuti opzionali, puoi arrivare fino a 15 ore di gioco.
Enigmi, esplorazione, meraviglia – La quotidianità nei giochi Supra
Il principio di design centrale di tutti i titoli Supra è la scelta consapevole di evitare qualsiasi guida. È un “mondo infantile”, una stanza dei giochi o una sabbiera. E cosa fanno i bambini? Sono curiosi ed esplorano il mondo. Ed è esattamente questo che devi fare nei giochi Supra: riscoprire il mondo senza che nessuno ti dica cosa fare.
Nei giochi, soprattutto in Supraland, gli enigmi sono integrati organicamente nel mondo e sono tutt’altro che lineari. Le diverse meccaniche invitano a usare e combinare gli oggetti dell’ambiente in modi diversi per risolvere i rompicapi. Spesso ci sono più soluzioni, il che favorisce il pensiero individuale e creativo. Tutto questo rende l’esperienza particolarmente gratificante.
La saga ti premia anche quando pensi fuori dagli schemi. Puoi persino rompere completamente alcuni enigmi sfruttando le meccaniche fisiche, e il gioco ti ricompensa per questo.
Umorismo e citazioni – Il fascino indie rimane
La serie Supraland, ora proseguita con Supraworld, continua a distinguersi per il suo umorismo stravagante e autoriferito. Non mancano inoltre riferimenti ad altre saghe, inseriti in maniera divertente e mai invadente nel gioco.
Uno dei grandi vantaggi dei piccoli studi come Supra Games è la libertà creativa che possiedono, qualcosa che i grandi publisher concedono raramente. In Supraworld questa libertà si nota nello stile di interazione sorprendente e folle del mondo di gioco. Dai casi di omicidio in stile investigativo ai “Puzzle Storms” totalmente opzionali, c’è di tutto. Una tale varietà è rara nelle produzioni AAA. Un titolo davvero nello spirito indie.
Conclusione – Piccole figure, grandi mondi
I giochi Supra hanno dimostrato ancora una volta che anche una piccola idea può avere un enorme impatto. Nato come progetto di una sola persona, il franchise è diventato una serie di puzzle riconosciuta, celebrata per il level design intelligente, il gameplay e l’umorismo. Oggi lo studio fa un passo in avanti verso un mondo tecnicamente più avanzato, con enigmi complessi e nuove idee come i casi investigativi. La serie si è evoluta senza perdere il suo fascino unico. Questi giochi restano un esempio perfetto di come i titoli indie possano affermarsi grazie al coraggio, all’umorismo e all’originalità. E riescono in ciò che molti grandi studi non riescono a fare oggi: offrire puro divertimento e sorprese autentiche dietro ogni angolo.
Ciao, sono Kilian, ma online mi conosci probabilmente come “Tux1243”. Sono parte del team da quasi due anni e cerco sempre di tenerti aggiornato sulle ultime e più interessanti novità del mondo dei videogiochi. Inoltre, ho una grande passione per le analisi approfondite e dettagliate di intere saghe e franchise. Mi piace andare a fondo delle cose e svelare quei dettagli e retroscena che rendono i mondi di gioco così affascinanti.
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