Roblox Bandito: La Russia Blocca l’Accesso per “Terrorismo” e “Propaganda LGBT”
Era probabilmente solo questione di tempo, ma ora è ufficiale: la Russia ha appena bandito Roblox sul suo territorio, accusandolo di diffondere “propaganda LGBT” e persino di fare “apologia del terrorismo“.
Non è il primo paese ad aver vietato l’accesso alla piattaforma di gioco, poiché Turchia e Iraq lo avevano già fatto in precedenza con l’obiettivo di “proteggere” i bambini.
Il successo di Roblox e le critiche a David Baszucki
Se conoscete Roblox solo di nome, ci sono buone probabilità che siate dei millennial con contatti molto limitati con la gioventù di oggi. Per informazione, si tratta di una piattaforma di distribuzione e creazione di giochi online, estremamente popolare tra i ragazzini e attiva ormai da quasi 20 anni. Fin qui tutto bene.
Il problema: Roblox ospita parchi divertimenti pensati per i più piccoli tanto quanto giochi più maturi (a volte di pessimo gusto), ma anche predatori sessuali, truffatori e altre amenità. A questo proposito, David Baszucki, il CEO dell’azienda, è stato più volte criticato per la sua tendenza a “sfruttare giochi inappropriati a fini di lucro“. No, non è particolarmente glorioso.
La mancanza di controllo nel mirino
Quindi inevitabilmente, difficile stupirsi che una piattaforma così pronta a lasciare libero sfogo alla, ehm, diciamo, creatività dei suoi utenti si ritrovi anche nel mirino di diversi paesi e organismi per la sua mancanza di controllo.
Purtroppo, sebbene siano in maggioranza i problemi sopra citati a motivare associazioni e privati a denunciare le derive di Roblox, le cose sono un tantino diverse quando la decisione emana da un intero paese. Ve lo diamo in mille: tendono piuttosto a raggruppare questi rischi reali con la volontà di bandire ogni forma di opposizione, in particolare per quanto riguarda i temi LGBT.
Roskomnadzor e le accuse di propaganda
Sono proprio queste le vere ragioni del divieto di Roblox oggi in Russia, secondo il giornale Reuters. Il Roskomnadzor, l’organo di sorveglianza dei media di Mosca, ha dichiarato che la piattaforma sarebbe “piena di contenuti inappropriati che possono impattare negativamente sullo sviluppo spirituale e morale dei bambini.“
Come sottolineano i nostri colleghi di PC Gamer nel loro resoconto, è un’osservazione piuttosto esatta e che avrebbe potuto applicarsi sinceramente a molti aspetti della piattaforma. Beh, fino a quando l’agenzia di informazione governativa RIA Novosti ha giustificato questa restrizione con “la scoperta di una distribuzione massiccia e ripetuta di contenuti che fanno apologia del terrorismo e dell’estremismo, appelli a crimini violenti e propaganda LGBT.”
Il precedente Stalker 2 e la legge sull’estremismo
Notate che la definizione di “apologia del terrorismo e dell’estremismo” è particolarmente ampia per il Cremlino. Stalker 2 aveva ad esempio subito le stesse accuse per i suoi contenuti giudicati “aggressivamente russofobi e pro-ucraini“. Cosa che, detto per inciso, Joshua Wolens di PC Gamer trovava particolarmente poco chiara.
Ma non è tutto: da marzo 2024, il governo ha aggiunto i “movimenti LGBT internazionali” alla sua lista delle organizzazioni terroriste ed estremiste. Concretamente, è quindi del tutto possibile e persino probabile che sia questo ciò che si intende nel caso di Roblox.
La risposta ufficiale di Roblox al ban
La cosa più fastidiosa di questa faccenda è forse che il Roskomnadzor non esita ad accostare questa “propaganda LGBT” alle accuse, queste sì ben fondate, di casi di molestie e ricatti sessuali ai minori. Inutile dire che questo non aiuta a ridurre la confusione…
Da parte di Roblox, i dirigenti sono stati interrogati su questo divieto sia da PC Gamer che da Reuters e non hanno risposto molto altro se non questo:
“Rispettiamo le leggi e i regolamenti locali dei paesi in cui operiamo e siamo convinti che Roblox offra a tutti uno spazio positivo favorevole all’apprendimento, alla creazione e alla costruzione di legami arricchenti. Siamo profondamente legati alla sicurezza e abbiamo messo in atto un insieme solido di misure di sicurezza proattive e preventive progettate per rilevare e impedire la diffusione di contenuti dannosi sulla nostra piattaforma.“
Il che, effettivamente, non risponde a nulla. Un’abitudine per David Baszucki e i suoi dipendenti.
Scarlet Deng dispensa consigli e raccomandazioni sulla JV da molti anni e la sua saggezza secolare è inestimabile. Alcuni potrebbero essere tentati di classificarla come una "nuova recluta", ma data la sua conoscenza del PC e la sua passione per i giochi di ruolo pelosi, i suoi ammiratori la riconoscono più come "insegnante" o "senpai". In effetti, qui preferiamo semplicemente "nonna" per riflettere meglio la sua benevolenza: da quando i suoi riflessi si sono ammorbiditi, Doom Eternal ha lasciato il posto a Stardew Valley...
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