Stop Destroying Videogames: Iniziativa UE contro la chiusura dei videogiochi

Un argomento che sta diventando sempre più attuale è la disattivazione dei videogiochi. I giochi live-action vengono chiusi ripetutamente a causa di un basso numero di giocatori. Dal punto di vista degli editori, questo è comprensibile perché non è più redditizio, ma per i giocatori è sempre uno shock. Dopotutto, hanno pagato il gioco e improvvisamente non possono più giocarci.

Stop Destroying Videogames

Uno degli esempi più recenti è Anthem, il gioco d’azione online sviluppato da BioWare. Questo gioco è stato pubblicato da EA e si prevede che venga chiuso a gennaio 2026. Maggiori informazioni qui. Tuttavia, esiste l’Iniziativa dei Cittadini Europei 045, che chiede che i videogiochi non possano essere semplicemente disattivati. Qui puoi scoprire tutti i dettagli.

Che cos’è l’iniziativa “Stop Destroying Videogames”?

L’iniziativa Stop Destroying Videogames, come già accennato, è un’Iniziativa dei Cittadini Europei. Il suo obiettivo è vietare di disattivare o rendere inutilizzabili i giochi in modo arbitrario. Vogliono obbligare gli editori a mantenere i giochi funzionanti anche dopo la fine dei servizi online.

Vogliono quindi creare un diritto all’uso illimitato dei giochi acquistati legalmente. Il modo esatto in cui realizzare questa soluzione dipende molto dal caso specifico, ma il gioco dovrebbe rimanere almeno giocabile offline. In alcuni giochi potrebbe anche avere senso permettere ai giocatori di creare i propri server quando quelli ufficiali vengono chiusi. Ma per questo è necessario un “offline patch” prima della chiusura, ed è proprio per questo che l’iniziativa Stop Destroying Videogames si batte.

Stop Destroying Videogames

Perché questa iniziativa è importante per i giocatori e i consumatori?

La tendenza va sempre più verso la scomparsa dei prodotti fisici. Nella maggior parte dei casi, come su Steam, acquistiamo solo licenze digitali che spesso richiedono una autenticazione permanente online. Questo significa che se sei offline e il gioco non può connettersi ai server, tu non puoi accedervi. Questo può accadere sia nei giochi multiplayer che nei giochi single-player. In questi casi, spesso ci si ritrova senza alcun diritto al rimborso o alla sostituzione, quindi il tuo prodotto acquistato viene semplicemente tolto.

L’iniziativa ora mira a ottenere maggiore tutela dei consumatori nel mercato unico digitale. Con un obbligo legale di mantenere l’accessibilità e il funzionamento. Solo in questo modo si può preservare per sempre la storia dei videogiochi, perché non sappiamo mai quale titolo sarà il prossimo a sparire per sempre e a cadere nell’oblio.

Come puoi sostenere l’iniziativa dell’UE

Questo argomento ti sta a cuore quanto a noi? Allora forse vorrai sostenere anche tu questa petizione. Tutti i cittadini dell’UE con diritto di voto nel proprio paese possono partecipare. L’obiettivo è 1.000.000 di firme e questo traguardo è già stato raggiunto. Inoltre, è necessario raggiungere una soglia in almeno sette paesi. Ma più firme ci sono, meglio è — quindi vota ora.

Puoi firmare sul sito ufficiale dell’Unione Europea. Nel modulo online dovrai inserire il tuo nome, indirizzo e data di nascita e confermare la tua partecipazione. Ogni firma conta, quindi sostieni ora Stop Destroying Videogames.


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