Questa settimana, nel nostro articolo di Pixel Sundays, parliamo della serie Watch Dogs di Ubisoft. Questa combina un gameplay open world con meccaniche di hacking innovative. Vestirai i panni di hacker che lottano contro uno stato di sorveglianza, manipolando l’intera infrastruttura delle città.

Riepilogo

• Storia dello sviluppo – Dall’idea alla serie
• Watch Dogs (2014) – L’inizio
• Watch Dogs 2 (2016) – Una ventata di novità
• Watch Dogs: Legion (2020) – Chiunque è un eroe
• Meccaniche di gioco – L’hacking al centro
• Multiplayer e funzionalità online
• Futuro della serie – Cosa ci aspetta?
• Conclusione – Una serie con potenziale

La serie è composta da tre titoli principali e l’hacking è al centro dell’esperienza. Ti aspettano esplorazioni in mondo aperto e elementi di hacking, mentre persegui i tuoi obiettivi e cerchi anche di ridurre la sorveglianza cittadina, opponendoti al governo che la sostiene.

Storia dello sviluppo – Dall’idea alla serie

Lo sviluppo di Watch Dogs è iniziato nel 2009 con un piccolo team di dieci persone presso Ubisoft Montreal. All’inizio, il progetto aveva il nome in codice “Nexus”. L’idea era creare un gioco in cui si potesse influenzare un’intera città attraverso l’hacking.

Nel corso dello sviluppo, il progetto è stato rinominato Watch Dogs. Il nome fa riferimento al ruolo del protagonista come “guardiano” delle reti digitali della città. Il gioco è ambientato a Chicago, una città con un’alta densità di telecamere di sorveglianza, scelta ideale per una trama incentrata sul controllo governativo. I sviluppatori hanno viaggiato più volte a Chicago per studiarla, scattare foto, registrare suoni e parlare con i residenti e la polizia locale per riprodurre l’ambiente in modo autentico.

Per Watch Dogs, Ubisoft ha sviluppato un motore grafico proprietario, chiamato Disrupt Engine. Inizialmente pensato per la serie Driver, è stato completamente ricostruito per soddisfare le esigenze di Watch Dogs, in particolare quelle legate all’hacking.

Ubisoft voleva rendere l’hacking il più realistico possibile per un videogioco. Per questo motivo ha collaborato con l’azienda russa di cybersecurity Kaspersky Lab. Il gioco si basa su un sistema operativo fittizio chiamato ctOS, ispirato ai sistemi SCADA.

Watch Dogs (2014) – L’inizio

Il protagonista del primo gioco è Aiden Pearce, un hacker “Grey Hat” irlandese-americano. Nato a Belfast e cresciuto a Chicago, Aiden usa le sue abilità da hacker per violare il sistema operativo centrale ctOS e manipolare la città. Dopo la morte della nipote Lena in un attentato, decide di intraprendere una vendetta personale contro i responsabili.

Il gioco presenta un grande mondo aperto in cui puoi controllare diversi elementi della città tramite il ctOS, come semafori, telecamere, ponti e altro. Questo ti permette di ingannare i nemici, creare vie di fuga o raccogliere informazioni.

Alla sua uscita, Watch Dogs ha ricevuto critiche contrastanti. Le meccaniche di hacking innovative e la riproduzione dettagliata di Chicago sono state apprezzate, ma la trama è stata giudicata stereotipata e il protagonista poco sviluppato. Inoltre, su PC, problemi tecnici hanno causato cali di performance.

Watch Dogs 2 (2016) – Una ventata di novità

In Watch Dogs 2 interpreti Marcus Holloway, un giovane hacker afroamericano di Oakland, California. Viene falsamente identificato come criminale dal sistema ctOS 2.0. Motivato da questa ingiustizia, si unisce al gruppo di hacker DedSec a San Francisco. Insieme ai suoi nuovi alleati, combatte contro la sorveglianza e il controllo di ctOS 2.0 e della compagnia Blume.

Rispetto al primo capitolo, Marcus porta una tonalità più ottimista e umoristica alla serie. Il suo personaggio è stato pensato per essere carismatico e socialmente impegnato, rendendolo più facile da apprezzare. Gli sviluppatori hanno collaborato con consulenti afroamericani per garantire una rappresentazione autentica.

Watch Dogs 2 ha introdotto molte migliorie nel gameplay. Le opzioni di hacking a San Francisco sono state ampliate e ora hai nuovi strumenti come un drone telecomandato e un veicolo radiocomandato. Questi permettono di completare le missioni in modo creativo e non violento.

Il tono generale è più leggero e satirico rispetto al predecessore. La storia mescola elementi umoristici e critica sociale su temi come privacy, sorveglianza e potere delle corporazioni. Il mondo aperto di San Francisco è vivace e stimola la sperimentazione.

Il gioco è stato accolto più positivamente dalla critica rispetto al primo. Sono state elogiate le migliorate meccaniche di hacking, il mondo di gioco e il protagonista carismatico. Anche il tono umoristico e la varietà delle missioni hanno contribuito al successo.

Tuttavia, alcuni critici hanno segnalato problemi tecnici al lancio e un’incoerenza tra il carattere pacifico di Marcus e la possibilità di compiere azioni violente nel gioco.

Watch Dogs: Legion (2020) – Chiunque è un eroe

L’ultimo gioco della serie è Watch Dogs: Legion. Il gioco è ambientato in una Londra futuristica, controllata dalla compagnia militare privata Albion. La città ha subito una serie di attentati terroristici in passato, per i quali il gruppo di hacker DedSec è stato falsamente accusato. In seguito, Albion prende il controllo di Londra e instaura un regime autoritario in cui la sorveglianza e l’oppressione dei cittadini sono la norma. I cittadini londinesi vivono sotto controllo costante e la loro libertà personale è fortemente limitata.

Giochi nei panni di DedSec e non hai un personaggio fisso, perché una nuova funzione del gioco è il sistema “Gioca come chiunque”. Questo ti permette di reclutare qualsiasi NPC in DedSec e poi prenderne il controllo. Ogni personaggio ha abilità uniche e tratti di personalità distintivi. Tuttavia, molti considerano questa funzione come un “gioca come nessuno”, poiché manca un protagonista centrale e ogni personaggio sembra solo un guscio vuoto. Ciononostante, il gioco in sé non è male. Il gameplay è eccellente e ha migliorato tutte le funzioni del capitolo precedente. Puoi hackerare e prendere il controllo di quasi tutto con la semplice pressione di un tasto.

Meccaniche di gioco – L’hacking al centro

L’hacking è ovviamente l’elemento più importante in Watch Dogs. Usi il tuo smartphone per hackerare le infrastrutture della città, come semafori, telecamere di sorveglianza e reti elettriche. Grazie a questa meccanica, puoi sfruttare strategicamente l’ambiente. Questo ti permette di ingannare i nemici senza ucciderli o di creare vie di fuga. In Watch Dogs 2, il sistema di hacking è stato ulteriormente ampliato, permettendoti di controllare ogni dispositivo elettronico nel mondo di gioco. Questo include auto, dispositivi personali degli NPC come smartphone, e molto altro. In questo modo puoi risolvere le missioni in modi ancora più creativi.

Il sistema di combattimento combina armi da fuoco, combattimento corpo a corpo ed elementi stealth. Puoi decidere liberamente se uccidere i nemici o adottare un approccio non letale. In Watch Dogs 2, ad esempio, puoi usare un taser per stordire i nemici o un’arma da mischia improvvisata. Questo ti consente di completare le missioni senza usare violenza letale.

Nella serie Watch Dogs puoi muoverti in diversi modi. Puoi usare una vasta gamma di veicoli, tra cui auto, moto e barche. C’è anche un sistema di parkour, migliorato in Watch Dogs 2, che ti consente di superare ostacoli arrampicandoti e muovendoti dinamicamente attraverso l’ambiente.

Multiplayer e funzioni online

In Watch Dogs 2 è stata introdotta una modalità cooperativa. Permette a due giocatori di esplorare insieme il mondo aperto e affrontare missioni cooperative speciali. Queste missioni sono generate casualmente e offrono obiettivi vari, come hackerare server o eliminare nemici specifici. La storia principale purtroppo non è giocabile in cooperativa.

Watch Dogs: Legion ha poi esteso questa modalità cooperativa fino a quattro giocatori. Puoi esplorare la Londra futuristica con i tuoi amici, completare missioni cooperative e partecipare alle più complesse “Operazioni Tattiche”, che richiedono un alto livello di coordinazione. Ci sono anche attività come l’“Arena Spiderbot”, dove potete sfidarvi tra voi.

Oltre alle modalità cooperative, ci sono anche diverse modalità PvP, disponibili già da Watch Dogs 2:

• Invasione di hacking: un giocatore entra nella sessione di un altro e cerca di rubare dati senza essere scoperto. Il giocatore difensore deve identificare e eliminare l’intruso.

• Cacciatore di taglie: se un giocatore causa troppo caos, viene messa una taglia sulla sua testa. Altri giocatori possono unirsi alla sessione e cercare di eliminarlo. Tuttavia, il giocatore braccato può anche ricevere aiuto da altri utenti.

• Showd0wn: una modalità 2 contro 2 in cui due squadre si sfidano in brevi missioni, come rubare dati o hackerare server.

• Corse: gare con droni, kart elettrici, barche o motociclette.

In Watch Dogs: Legion è stata aggiunta in seguito la modalità PvP “Invasione”, in cui i giocatori possono hackerarsi a vicenda. Tuttavia, la componente online è stata considerata da alcuni come meno dinamica rispetto a Watch Dogs 2.

Il futuro della serie – Cosa ci aspetta?

Finora, non ci sono annunci ufficiali da parte di Ubisoft su un nuovo gioco di Watch Dogs. Dopo l’uscita di Watch Dogs: Legion nel 2020 e della sua espansione Bloodline nel 2021, Ubisoft non ha annunciato altri titoli della serie. Le vendite di Watch Dogs: Legion sono state sotto le aspettative, quindi è possibile che non ci siano nuovi giochi in futuro.

Nonostante ciò, il marchio Watch Dogs rimane attivo. Nel 2024 è iniziata la produzione di un nuovo progetto legato alla serie: un film di Watch Dogs. I protagonisti saranno Sophie Wilde e Tom Blyth, e il film è previsto per il 2026. Racconterà una storia indipendente ambientata nell’universo di Watch Dogs, e potrebbe attirare molti nuovi fan e forse portare a un nuovo gioco in futuro.

Conclusione – Una serie con potenziale

Watch Dogs è un franchise che ha sempre messo l’hacking al centro del gameplay. Nel corso di tre titoli, il gioco è passato da una storia di vendetta a Chicago a una satira sociale in una Londra futuristica. Tuttavia, l’elemento centrale è sempre stato l’hacking – una meccanica che non solo offriva opzioni creative di gioco, ma rifletteva anche la nostra realtà digitale.

Anche se il legame emotivo con i personaggi varia da titolo a titolo e ci sono stati problemi tecnici ricorrenti, il franchise ha dimostrato più volte di saper proporre idee fresche e realizzarle bene. Anche se il futuro della serie è incerto, Watch Dogs resta un ottimo esempio di come i videogiochi possano riflettere e mettere in discussione la nostra realtà tecnologica.

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